Una piantina del podere aiuterà i visitatori ad orientarsi:

COME SI LAVORA IN AZIENDA
In un'azienda agricola le persone che vi lavorano prendono il nome di contadini o agricoltori.
L'agricoltore è un pò il mestiere del tutto fare. Coltivare la terra è uno dei tanti lavori, bisogna intendersi anche di:
- BOTANICA: conoscere le piante, curarle, concimarle e quando è l'ora, raccoglierle;
- METEOROLOGIA: capire il tempo è una dote importante dell'agricoltore;
- MECCANICA: oggi si usano molte macchine anche per lavorare la terra. I piccoli guasti e la manutenzione sono all'ordine del giorno;
- AFFARI: decidere quali colture sono più redditizie e quali meno, dunque su quali puntare. Il contadino deve vendere i suoi prodotti e conoscere le tecniche del commercio e la contabilità;
- NORMATIVA: deve sempre stare al passo con le nuove regole e leggi per non incorrere in qualche brutta multa;
- BENESSERE DEGLI ANIMALI: non si può chiamare il veterinario ogni volta che qualche animaletto ha il mal di pancia, ci pensa il contadino con i suoi rimedi antichi;
- CREATIVITÀ: deve saper realizzare... dei bei spaventapasseri!
GLI SPAVENTAPASSERI E LE REGOLE DELLA FATTORIA
Nella fattoria didattica "Le 4 Stagioni", di spaventapasseri ce ne sono davvero molti e ognuno ha il suo compito.
Il primo accoglie il gruppo, è il capo degli spaventapasseri e si chiama FORTUNATO. Con una filastrocca racconterà la sua storia: da dove viene, come è arrivato in fattoria e che lavoro svolge. Passerà poi a presentare tutti i suoi amici e colleghi di paglia che durante la visita il gruppo avrà modo di incontrare.
SONO TANTI I COMPITI DEGLI SPAVENTAPASSERI:
- scacciano gli uccellini dall'orto così i semi che i contadini piantano possono crescere e diventare grandi piante
- tengono compagnia all'agricoltore mentre lavora nel campo
- accompagnano il gruppo in visita poichè sono dislocati lungo il percorso didattico
- avvisano i bambini quando è il momento di prestare più attenzione agli elementi che caratterizzano l'azienda oppure avvisano quando bisogna fare attenzione a qualche possibile pericolo (vicinanza alla strada, macchinari agricoli, recinto dei cavalli, arnie...casette delle api, zone private dove non si può accedere)
In questo modo anche i piccoli visitatori, tramite l'aspetto ludico degli spaventapasseri possono ambientarsi meglio in un luogo nuovo e sconosciuto.
Ecco di seguito alcune foto dei nostri spaventapasseri, degli animali della fattoria e della visita didattica di una scolaresca.
LA VISITA
La visita in azienda è generalmente rivolta alle scuole che intendono inserire nel percorso formativo in aula, anche una uscita nel verde della campagna. L'attività didattica può essere strutturata in una unica visita oppure in più visite che prevedano un percorso a tappe. Indicativamente la prima uscita viene programmata nel mese di maggio (o inizio giugno), mentre la seconda alla ripresa dell'anno scolastico nei mesi di settembre-ottobre.
DURATA: la visita si svolge nell'arco di una mattinata, L'azienda può ospitare il gruppo dalle ore 09,00 fino alle 12,30 (sono possibili variazioni di orario concordate precedentemente con il referente della fattoria). Non c'è la possibilità di consumare il pranzo al sacco e la continuazione pomeridiana della visita, poichè l'azienda non dispone di spazi chiusi dove ospitare i visitatori nel caso il tempo sia particolarmente avverso. Sempre per questo motivo, è consigliabile programmare anche una data alternativa (in accordo tra referente scolastico e azienda) oltre a quella decisa per la visita, nel caso sia necessario rinviarla.
ATTIVITÀ: all'arrivo, al gruppo verrà presentata l'azienda e le persone con cui interagirà durante la visita: i "maestri" contadini. Il gruppo conoscerà Fortunato lo spaventapasseri e con lui, le regole dell'azienda.
La visita inizia quindi con il percorso attraverso l'orto ed il frutteto, durante il quale vengono illustrate le tecniche di coltivazione naturale, i tipi di ortaggi presenti, il loro stadio di crescita, confronti tra piante e frutti...Se le fasi successive lo richiedono, si passerà alla attività di raccolta. A questo punto si farà uno spuntino veloce con pane e marmellata, la classica merenda dei contadini che Daniela propone ai bambini perchè riscoprano una semplice e genuina bontà. In fattoria le merendine confezionate sono assolutamente "vietate", qui si invitano i visitatori a riscoprire i sapori dei prodotti fatti in casa.
Con la pancia piena, il gruppo si dedicherà alla fase successiva propriamente didattica che in fattoria non si chiama lezione ma LABORATORIO, che sarà stato concordato al momento della prenotazione del gruppo. La scelta potrà essere contestuale ad un percorso scolastico avviato in classe, all'attivitàdi programmazione, funzionale ad un nuovo argomento che si svolgerà a seguito della visita, come momento di verifica, ecc...
Concluso il laboratorio, il gruppo passerà alla visita della fattoria vera e propria, quella degli animali: oche, anatre, galline, conigli e...cavalli. Conosceranno diverse razze di animali e impareranno quali elementi le contraddistinguono e caratterizzano. Al termine, si ritorna al punto di partenza per un colloquio riassuntivo tra l'agricoltore e i visitatori. È il momento della verifica dell'apprendimento, del grado di soddisfazione, del suggerimento di nuove proposte per l'uscita sucessiva e dei saluti.


I mesi primaverili sono ideali per questo laboratorio che può essere associato ad un laboratorio di raccolta, sviluppato in una visita successiva.
Gli ospiti della fattoria potranno imparare le tecniche di preparazione del terreno, le modalità e i tempi di semina e preparare personalmente il loro orticello in una area a loro riservata, o effettuare la semina in vaschette che poi potranno portare a casa per seguire la nascita e lo sviluppo della piantina.

Questo laboratorio può rappresentare la fase successiva del laboratorio precedente o svilupparsi per conto prorio. Si articola in due fasi: la raccolta (che avviene contestualmente al percorso nell'orto) e la trasformazione del prodotto.
In primavera è possibile fare la raccolta delle fragole mentre in autunno si raccoglieranno le mele, e trasformare i frutti in una gustosa confettura. I visitatori avranno modo di sviluppare la manualità, la curiosità il piacere di fare e assaggiare. Il laboratorio mira alla conoscenza del lavoro che sta a monte delle trasformazioni alimentari e all'importanza di queste.

In questo laboratorio viene provilegiato il senso del tatto: i bambini, privati della vista, dovranno riconoscere i vari prodotti precedentemente osservati durante le visite all'orto ed al frutteto, riconoscendone la forma e la consistenza. Si utilizzeranno dei vasetti, contenenti l'ortaggio, coperti con una tela. Tramite una piccola apertura il bambino introdurrà la mano per tastare l'ortaggio misterioso fino a riconoscerlo.
Il laboratorio può essere utilizzato anche per favorire il gioco di squadra e la sana competitività tra i partecipanti, dividendo il gruppo in due squadre che gareggeranno tra loro.

Lo spaventapasseri chiama, riprende un gioco del passato (gioco del fazzoletto o bandiera) rivisitato in chiave contadina. I bambini si dividono in due squadre disposte l'una ad una certa distanza di fronte all'altra.
Per ogni coppia di bambini avversari, viene assegnato un ortaggio o un frutto che, quando chiamato, farà partire la coppia di bambini uno verso l'altro per arrivare al centro dove una animatrice avrà uno spaventapasseri, che costituirà il premio per chi riuscirà a prenderlo.

Laboratorio di creatività in cui un ortaggio si trasformerà in un personaggio di fantasia.
Attraverso materiale naturale e non (pennarelli, colla, forbici, cartoncini colorati ecc.) i visitatori, anche i più piccoli, verranno guidati e aiutati nel creare un piccolo gadget della fattoria che potranno poi portare a casa e conservare come ricordo della visita.

Chi ha detto che la zucca di Halloween è solo arancione ? Qui nella fattoria ce ne sono di tutti i tipi, di tanti colori e per tutti i gusti !
In questo laboratorio, al gruppo di visitatori verrà proposta l'attività di raccolta delle zucche durante il percorso di visita dell'orto. Ciascuno raccoglie la zucca che più gli piace e in seguito la trasforma, tramite l'utilizzo di colori ad acqua e pennelli, nella sua personale zucca di Halloween. Ogni zucca dipinta verrà consegnata al pittore autore dell'opera che potrà portarla a scuola e in famiglia per esibire i risultati dell'attività svolta in fattoria.

MODULO DI PRENOTAZIONE
Dopo averlo correttamente compilato, sarà possibile riconsegnarlo via fax allo 0434.657086; via mail all'indirizzo info@aziendalequattrostagioni.com; oppure recandosi direttamente in azienda negli orari di apertura del punto vendita che trovate alla pagina delle informazioni.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Il costo medio di una visita in fattoria è di 5,00 € a persona. La quota di partecipazione effettiva, verrà calcolata in funzione delle attività richieste. A seguito della ricezione del modulo di prenotazione, l'azienda inoltrerà il preventivo di spesa e le informazioni relative al pagamento.
CONSIGLI UTILI PER LA VISITA
Forniamo alcune informazioni utili a far si che i visitatori si trovino a proprio agio durante la giornata di visita, così da trarne il maggior divertimento possibile imparando a conoscere la vita rurale.
SOPRALLUOGO
Consigliamo agli insegnanti o coordinatori del gruppo in visita, di effettuare preventivamente un sopralluogo in azienda per valutare se la fattoria risponde ai requisiti e alle caratteristiche cercate. Inoltre sarà possibile parlare con Daniela, la referente della azienda, per concordare il programma della visita con tempi, percorsi e laboratori.
PERIODO DI ATTIVITÀ
Le visite in fattoria si svolgono nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre, novembre.
DECIDERE LA DATA
Viene concordata preventivamente con il referente della fattoria. È consigliabile stabilire anche una data alternativa nel caso in cui la visita debba essere rinviata a causa del brutto tempo.
RICETTIVITÀ
La fascia di età indicata alla visita della nostra azienda è quella che va dai 3 ai 10 anni. Il numero ottimale di visitatori per giornata è di 20/25 bambini. Se il gruppo risulta più numeroso, sarà necessario suddividerlo in due visite.
SPUNTINO-MERENDA DI METÀ MATTINA
La fattoria offre ai suoi visitatori la merenda contadina a base di pane, marmellata, bibita fresca (acqua, succo di mela). Si suggerisce di non portare da casa merendine confezionate, poichè vanno in contrasto con lo spirito della fattoria. La visita in fattoria rappresenta anche un modo per scoprire ed avvicinarsi a qualcosa di nuovo. Sono ovviamente esclusi da questa considerazione, i casi particolari di allergie, intolleranze o altri problemi di natura alimentare.
EQUIPAGGIAMENTO IN FATTORIA
Una visita in fattoria richiede un abbigliamento principalmente comodo e non delicato, adatto alla campagna.
Tempo soleggiato=scarpe da ginnastica e cappellino. Tempo nuvoloso=k-way e stivaletti (o in alternativa, scarpe di ricambio).

